La Strategia di Sviluppo Locale, scaturisce dall’analisi degli aspetti più caratteristici del territorio in questione, sia dal punto di vista naturalistico, che socio-economico ed agroalimentare. In particolare, l’area Vallo di Diano, custodisce un ricco patrimonio naturalistico ed ambientale, intriso di tradizioni, storia e cultura, nonché fortemente caratterizzato dalla produzione di prodotti tipici di eccellenza (dieta mediterranea). Nella definizione della strategia sono stati analizzati gli aspetti salienti dell’area GAL, ovvero, gli elementi caratterizzanti il territorio con particolare attenzione alle dinamiche con cui interagiscono ambiente, economia e comunità. Soltanto attraverso uno sviluppo integrato degli ambiti si potranno dare risposte sinergiche ai principali problemi del territorio, che sono, lo spopolamento e l’invecchiamento della popolazione, nonché il contemporaneo allontanamento dei giovani. La SSL, attraverso lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e sistemi produttivi locali, la valorizzazione del patrimonio naturalistico e ambientale, l’incentivazione di forme di turismo sostenibile, inciderà positivamente sulla qualità della vita dei residenti e nel contempo, favorirà un certo dinamismo economico: proprio all’interno di questo “rinnovato” sistema territoriale, soprattutto i giovani (studenti, imprenditori, artigiani, agricoltori), potranno trovare nuove opportunità sociali e lavorative che consentiranno loro di rimanere o ritornare a vivere sul territorio.

La SSL, pone quindi particolare attenzione all’ambito “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali”, agendo in maniera integrata sugli altri due ambiti prescelti e ritenuti strettamente connessi che sono: “Turismo sostenibile” e “Valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali”. Per quanto concerne la valorizzazione paesaggistica, intesa come risorsa ambientale e naturale, essa è assunta a focus della SSL proprio perché il paesaggio, comprendendo l’insieme delle componenti materiali ed immateriali del territorio, costituisce l’identità propria delle comunità locali dal punto di vista storico-culturale e geografico-naturale, ed è esso stesso, quindi attivatore di riconoscimento, motivando così le nuove generazioni alla permanenza, facendo percepire il territorio come risorsa.

La mission, quindi, è quella di riuscire ad incidere su tutte le aree sopra evidenziate, in modo da avere un territorio più giovane e sostenibile, in cui l’economia esiste all’interno di un sistema sociale, ed entrambe, economia e società, esistono all’interno dell’ambiente.

Un sistema innovativo che assume ancor più valore sul territorio del GAL, fortemente connotato com’è dalla presenza di beni naturali, tra cui: le aree protette SIC, ZPS e Natura 2000, il Parco Nazionale e i due siti Unesco della Certosa di San Lorenzo a Padula e del Borgo di Teggiano.

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